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Domenica, 22 Novembre 2015 19:58

Igiene orale e profilassi

La prima regola per avere bocca e denti in ottima salute è ovviamente quella di avere cura di loro.

Nel nostro studio la tua bocca sarà sempre perfetta!

Oltre alle pratiche domestiche con spazzolino, filo interdentale ecc, è buona norma sottoporsi periodicamente ad una visita ed eventualmente ad una ablazione del tartaro presso uno specialista. Infatti la presenza nel cavo orale di placca e tartaro è causa frequente, oltre che di alitosi, di possibili carie, di gengiviti e della malattia parodontale, ovvero quel processo degenerativo che interessa i tessuti di sostegno dei denti e che porta (se non curato) alla loro mobilità e susseguente perdita.

Lo staff del nostro Studio saprà intervenire e consigliare il tipo di trattamento nonché le misure necessarie, a seconda dei casi, per raggiungere un ottimo livello di igiene orale.

Domenica, 22 Novembre 2015 19:58

Parodontologia

Il “parodonto” è l’insieme dei tessuti che fanno da supporto ai denti, e comprende l’osso alveolare, il legamento parodontale (fibre che legano il dente all’osso) e la gengiva. Molto spesso la presenza di placca batterica e tartaro sugli elementi dentari determina una infiammazione della gengiva che li circonda (gengivite), con conseguente arrossamento, dolorabilità e sanguinamento.

Per mantenere sane le tue gengive affidati a noi!

Se non trattata mediante la rimozione della placca, la gengivite può progredire e l’infezione può estendersi al legamento e all’osso sottostante, dando luogo alla formazione di vere e proprie “tasche”, spazi subgengivali dove proliferano i batteri. E’ l’inizio della “Malattia Parodontale” (erroneamente conosciuta come “piorrea”) che, nelle due forme acuta e cronica, può portare a sua volta alla mobilità ed alla successiva perdita dei denti interessati.
Fattori genetici, malattie sistemiche (es. diabete), alcuni farmaci, il fumo, sono tutti fattori di rischio che possono favorire la progressione della malattia parodontale.
La terapia è prima di tutto causale (rimozione profonda di placca e tartaro mediante ablazione e scaling, istruzioni per una corretta igiene orale); nelle fasi più avanzate della patologia possono rendersi necessari dei veri e propri interventi chirurgici, sia per rimuovere quella parte di placca batterica non accessibile normalmente, sia per tentare di “rigenerare” una parte dei tessuti di supporto andati persi.

Domenica, 22 Novembre 2015 19:58

Conservativa

Denti più forti senza carie!

Effettuare un trattamento conservativo su un elemento dentario significa semplicemente cercare di ristabilire la sua corretta forma e funzionalità (persa o minacciata da processi cariosi, precedenti restauri ormai incongrui, eventi traumatici, ecc.) con l’ausilio dei materiali ricostruttivi e delle tecniche operative più adatti al caso. Parliamo quindi di semplice “otturazione” quando ci troviamo di fronte a piccole o medie cavità, solitamente causate da carie, mentre in altri casi in cui si è avuta una ampia perdita di sostanza dentale sono necessarie delle vere e proprie “ricostruzioni”.
Durante gli anni, sono stati sperimentati diversi tipi di materiali adatti al caso, il più longevo dei quali è senza dubbio l’amalgama di argento, la cosiddetta “piombatura”, una otturazione derivante dall’impasto di vari metalli (tra i quali appunto l’argento), con una piccola quantità di mercurio. Ottimale in quanto a durata e resistenza, l’amalgama ha però nella assenza di legami chimici alla sostanza dentale e nella scarsa resa estetica i suoi limiti più grandi; per questi motivi si è passati ormai a considerare di prima scelta i materiali cosiddetti “compositi”, derivanti cioè dall’unione tra una matrice resinosa e dei riempitivi vetrosi o ceramici di varie dimensioni.
L’introduzione di questi materiali è andata di pari passo con gli studi sui possibili legami con la struttura dentale; grazie ad essi, oggi è possibile utilizzare dei “sistemi adesivi” che favoriscono lo stretto legame tra compositi e smalto-dentina, diminuendo quindi il rischio di infiltrazioni batteriche e di recidiva della carie. A ciò si aggiunga la perfetta resa estetica di tali prodotti e la sempre migliore resistenza ai carichi masticatori, proprietà che li rendono ottimali nella maggior parte dei casi.
Lo Studio Gentili utilizza da sempre resine composite di alta qualità e sistemi adesivi affidabili, che garantiscono una lunga permanenza dei restauri nel cavo orale.

Domenica, 22 Novembre 2015 19:58

Endodonzia

In caso di lesioni cariose molto estese, di fratture, di tutto ciò che comporti l’esposizione di tessuto pulpare (ossia “il nervo” del dente), per evitare una inutile quanto irreversibile estrazione dell’elemento interessato si effettua un trattamento endodontico (o devitalizzazione).

Ristabiliamo la corretta salute dei tuoi denti.

Lo scopo è mantenere inalterate tutte le funzioni del dente eliminandone la polpa, che occupa l’interno dell’elemento e delle sue radici, per mezzo di strumentini manuali e meccanici; al suo posto, per completare il trattamento, viene inserita la “guttaperca”, un materiale termoplastico che riempie tridimensionalmente ogni spazio precedentemente creato.

Un dente trattato endodonticamente sarà dunque insensibile a qualsiasi stimolo esterno (caldo, freddo, dolce, ecc.), ma resterà comunque attaccabile in futuro da processi cariosi, senza ovviamente che questi provochino sensazioni dolorose.

Nei casi in cui oltre alla terapia endodontica sia stato necessario eliminare grandi quantità di sostanza dentale (carie molto estese o ampie fratture coronali), si consiglia in genere di ricoprire l’elemento con una “corona” (vedi Protesi Fissa) per evitare ulteriori traumi e fratture durante i processi masticatori, che potrebbero portare alla irrecuperabilità e quindi all’estrazione dell’elemento interessato.

Domenica, 22 Novembre 2015 19:57

Implantologia

In un brevissimo periodo di tempo (20 anni circa), la possibilità di tornare ad avere in arcata elementi dentari ormai perduti mediante l’inserzione di impianti endossei in titanio, si è trasformata da protocollo sperimentale a procedura dal risultato ampiamente predicibile e garantito.

Nel nostro studio a Roma tornerai ad avere il sorriso che hai sempre sognato.

Al miglioramento delle tecniche chirurgiche la ricerca scientifica ha saputo affiancare materiali sempre più affidabili ed indagini radiografiche digitali di assoluto supporto nei casi complessi.

Attualmente, l’intervento per l’inserimento di una o più viti implantari in un determinato settore dei mascellari, se attentamente programmato in tutti i suoi possibili aspetti, può dirsi procedura sicura e praticamente priva di rischi non valutati preventivamente.
Su un impianto possiamo ormai fissare corone singole, ponti, addirittura intere arcate in ceramica (minimo 4 impianti per arcata), oppure possiamo stabilizzare protesi removibili mediante attacchi a pallina ancorati alle viti endossee.
Il Dr. Andrea Gentili si occupa della Chirurgia e della Protesi su Impianti.

Domenica, 22 Novembre 2015 19:57

Protesi Fissa

Uno tra i motivi più frequenti che spingono un paziente a rivolgersi ad un Odontoiatra è il bisogno di rimpiazzare elementi dentari già perduti oppure molto compromessi.
Attualmente, grazie ai notevoli progressi tecnologici e all’utilizzo di materiali innovativi, abbiamo la possibilità di soddisfare questi bisogni in maniera più che valida ricorrendo alle protesi dentarie.
Parliamo di Protesi Fissa quando gli elementi sostitutivi (o alcune parti di essi, come negli intarsi o nelle faccette estetiche) vengono cementati al di sopra di un moncone di supporto, sia esso ottenuto da un dente naturale appositamente preparato, che da un impianto precedentemente inserito nell’osso alveolare. Sostanzialmente, se abbiamo bisogno di proteggere un solo elemento magari a rischio di frattura a causa di restauri molto estesi, parliamo di “corona singola”, ossia di un manufatto realizzato in laboratorio dall’Odontotecnico che non è altro che un rifacimento di un dente naturale, con lo stesso colore e la stessa forma che aveva in precedenza.

Una soluzione per ogni esigenza.

Se invece dobbiamo ripristinare la funzione di uno o più elementi completamente assenti in arcata, parliamo di “ponti”, cioè di strutture portanti tre o più corone unite tra loro.
I materiali utilizzabili sono molteplici; la struttura portante può essere realizzata in lega metallica (preziosa e non) oppure tramite nuovi prodotti ad elevata resa estetica, come lo zirconio o il disilicato di litio, che si avvicinano al colore del dente naturale. La parte sovrastante, quella visibile esternamente, è modellata dal tecnico generalmente con materiali ceramici, di elevata durezza, resistenza e stabilità cromatica nel tempo.
Il laboratorio “Dental Plinio”, che effettua le lavorazioni di protesi fissa per lo Studio Gentili, utilizza le nuovissime tecniche digitali basate sul sistema CAD-CAM: le impronte dentali degli elementi da protesizzare sono lette da uno scanner ottico che li ricostruisce digitalmente nei minimi dettagli. Successivamente, i dati così ottenuti vengono inviati ad una macchina fresatrice che, a partire da piccoli blocchetti del materiale scelto, realizza le “cappette” (o strutture portanti) delle protesi, sulle quali poi verranno realizzate le ceramiche.

Domenica, 22 Novembre 2015 19:56

Protesi Mobile

In tutti quei casi in cui non sia possibile ricorrere a protesi fisse, per i motivi più vari (assenza di molti elementi contemporaneamente, impianti controindicati per motivi anatomici, limitata disponibilità economica, ecc.) si rende necessaria la progettazione e realizzazione di una protesi removibile, ossia un manufatto “ancorato” agli elementi dentari (o a protesi fisse) mediante ganci e/o attacchi di precisione.

Niente più timore di una bella risata!

Tali strutture hanno bisogno ovviamente di una particolare cura, in quanto vanno rimosse e pulite adeguatamente dopo ogni pasto, al fine di mantenerle inalterate nel tempo.
Esistono protesi mobili “parziali”, che sostituiscono da 2 a molti elementi per arcata, e protesi mobili “totali”, le cosiddette “dentiere”, quando le arcate siano completamente edentule.
Anche in questo caso i materiali variano: si parte dalla resina tradizionale (molto rigida, ingombrante, con ganci in filo metallici), agli “scheletrati”, con struttura in leghe metalliche (stellite), ai moderni apparecchi in “Deflex”, simile alle resine ma molto più estetico, flessibile (è composto da fibre di Nylon), leggero e resistente agli stress masticatori.

Domenica, 22 Novembre 2015 19:56

Ortodonzia

L’Ortognatodonzia, o più semplicemente Ortodonzia, è quella vasta branca dell’Odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento di ogni sorta di malocclusione, ossia di tutte quelle situazioni in cui non vi sia un corretto rapporto e posizionamento dell’arcata superiore con quella inferiore.

Riportiamo i tuoi denti al posto giusto!

Ciò può essere causato da malposizionamento di uno o più elementi dentari oppure da anomalie di sviluppo scheletrico intercettabili nel periodo della crescita senza dover ricorrere a trattamenti particolarmente invasivi. Sarebbe buona norma, infatti, anche in presenza di dentizione decidua (quindi prima degli 11-12 anni), ricorrere al parere dell’Ortodontista per monitorare la situazione e poter prevenire eventuali possibili patologie.

In effetti, oltre a problemi di natura puramente estetica, il non corretto sviluppo e/o posizionamento delle ossa mascellari può portare a tutta una serie di squilibri a livello neuro-muscolare e posturale, responsabili in taluni casi di dolori articolari, cefalee, problemi alla colonna vertebrale.

La terapia ortodontica necessaria va valutata per ogni singolo caso dopo un attento studio delle radiografie e della situazione orale dei pazienti; generalmente può essere effettuata con l’ausilio di apparecchi ortodontici mobili (placchette in resina con diverse funzioni a seconda delle necessità), oppure, spesso in età adulta, mediante apparecchi ortodontici fissi, ancorati ai denti per mezzo di placchette metalliche. La durata del trattamento naturalmente varia in relazione alla complessità dei casi.

Il Dr. Giuseppe Cristini è il responsabile dell’Ortodonzia nello Studio Gentili.

Domenica, 22 Novembre 2015 19:56

Trattamenti estetici anti age

Anche nel mondo odontoiatrico, come in molte altre discipline di interesse scientifico, negli ultimi anni si è sviluppato un interesse crescente verso l’estetica; sono stati introdotti materiali per ricostruzioni e per protesi fisse praticamente indistinguibili dai denti naturali, sono stati perfezionati prodotti per lo sbiancamento professionale ed ultimamente l’attenzione si è rivolta anche all’esterno del cavo orale, ossia al miglioramento dell’aspetto globale del viso.

Restituire salute e bellezza ai denti e a tutto quello che c’è intorno.

L’odontoiatra, in quanto responsabile principale del sorriso dei suoi pazienti, è ormai sempre più spesso chiamato in causa anche per contrastare i segni dell’invecchiamento rappresentati principalmente dalla presenza di rughe, dalla lassità e dall’alterazione dei tessuti periorali.

Senza scomodare la chirurgia plastica (estranea peraltro all’attività del dentista), lo Studio Gentili propone il ricorso ad innesti di filler riassorbibili a base di acido ialuronico, utilizzabili per il riempimento delle piccole rughe periorali, delle naso-labiali, delle rughe cosiddette “della marionetta” o anche soltanto per la definizione e l’aumento volumetrico delle labbra.

Il trattamento con i filler è rapido, viene effettuato previa anestesia locale intraorale iniettata in corrispondenza della zona da trattare, non comporta particolari rischi per il paziente e quest’ultimo può generalmente tornare alle proprie attività alla fine della seduta.

Da Settembre 2015 lo Studio Gentili inoltre collabora con l’Ambulatorio Odontoiatrico “Alicadent” di Roma che è partner del progetto “Exea Genotechnology 1”. Genotechnology 1 è un innovativo sistema che, partendo dall’analisi del DNA, formula dei gel dermoattivi specifici che vengono veicolati da una apposita apparecchiatura all’interno della cute. Il risultato è un aumento della tonicità dei tessuti ed una riduzione della lassità cutanea, che permettono di contrastare e prevenire l’invecchiamento della pelle del viso.

Per saperne di più: clicca qui

Contattaci tramite la nostra pagina contatti per maggiori informazini

Domenica, 22 Novembre 2015 19:31

Chi Siamo

studio odontoiatrico gentili

Lo Studio Odontoiatrico Gentili, attivo dall’anno 2000, è da sempre al fianco del paziente per soddisfare la sua necessità di cure dentali di elevato standard qualitativo, al giusto prezzo, effettuate da personale medico altamente specializzato e costantemente aggiornato. Con questo scopo i titolari della struttura, Dr. Mauro e Dr. Andrea Gentili, affiancati da validi collaboratori, offrono giornalmente la propria esperienza e professionalità in una struttura ottimizzata per la massima igiene ed il massimo confort nei trattamenti.

Qualità ed efficenza al vostro servizio

Lo Studio osserva le vigenti normative in materia di disinfezione e sterilizzazione degli ambienti, delle apparecchiature e dello strumentario; è dotato di due unità operative, di una ampia sala di attesa e di connessione Wi-Fi gratuita per i pazienti.
Si riceve su appuntamento, allo scopo di minimizzare i tempi di attesa e garantire la massima puntualità.

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